maria

Ieri sono stato a scuola di Maria. Ho parlato per primo con Alberto Mariotti. Non c'entrava niente ma è il primo che ho incontrato e ci tenevo che sapesse cosa era successo (solidarietà maschile).
E' rimasto stupito (ci credo!)
Poi sono salito dal preside ma non l'ho trovato ho trovato invece la prof.Castellini. L'ho fermata e ho chiesto spiegazioni. Mi dice che è dispiaciuta dell'accaduto che non ce l'ha con Maria ne tanto meno ha perso la fiducia in lei. Solo che la versione riportava un passaggio di in famoso traduttore della BUR e questo le sembrava strano... Poi dice che l'ha dovuta interrogare per "par condicio" visto che lo aveva fatto anche con gli altri sospetti (ma allora anche lei lo era?)
Lei però, a differenza degli altri, aveva saputo rispondere bene. Tranne che nel famoso passo BUR...
Le ho spiegato che Maria era rimasta mortificata soprattutto per questa mancanza di fiducia non tanto per l'episodio in se'. Allora lei l'ha chiamata... Maria aveva ancora gli occhi rossi avrei mi faceva tanta tenerezza. Dietro a quello schermo protettivo che lei erige a difesa di se stessa non c'è un mondo..c'è un universo.
Comunque la spiegazione sembra averla soddisfatta il clima è sereno e la prof.mi ribadisce che non può aver cambiato idea sulla sua allieva, per la quale aveva poche settimane prima speso parole di elogio.
Pace fatta. Maria è cresciuta da questa esperienza. L'ho vista veramente arrabbiata (per poco non fa saltare l'air bag della macchina). Ma sono riuscito a vedere anche tutto quello che lei ha dentro. Mi ha aperto un piccolo spiraglio dal quale ho visto un universo pieno di cose interessanti. Mi piace...Maria, non la prof.

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